Immobili pubblici, gestione ridisegnata

Allo studio una task force per verificare la correttezza dei dati forniti dagli enti locali sulle consulenze.
Questa la proposta avanzata dal ministro della Funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi parlando dell’incompletezza dei dati a disposizione del ministero. “L’idea – ha detto ieri il titolare di palazzo Vidoni a margine di un’audizione in commissione Finanze alla Camera – è di fare dei monitoraggi per le consulenze sulla falsariga di quello in atto per le auto blu. La spesa per consulenze per il 2012 non può superare del 20% quella relativa al 2009 e visto che non tutte le amministrazioni mandano i dati l’idea è quella di istituire una task force con Corte dei conti, Ispettorato delle Finanze, Ispettorato della Funzione pubblica per verificare la correttezza dei dati per capire perché alcune amministrazioni non hanno mandato i dati”. Sulla possibilità di intervenire con dei blitz, il ministro ha risposto: “ognuno ha le proprie modalità, l’obiettivo è verificare a campione il rispetto della legge. Le verifiche servono per gli enti verificati, ma servono soprattutto per gli altri enti che da un momento all’altro potrebbero essere soggetti all’ispezione”. Per quanto riguarda invece la spending review, tra i punti qualificanti ci sarà anche la revisione dell’utilizzo degli immobili pubblici. Il ministro ha osservato che, “ogni amministrazione deve portare un progetto di riduzione della spesa tra cui una razionalizzazione dell’uso degli immobili per un loro migliore utilizzo. La direzione è di avere meno locazioni con un maggiore utilizzo degli spazi propri, tenendo però in considerazione i contratti in essere”. “Si punterà inoltre – ha aggiunto – su una razionalizzazione dell’utilizzazione degli immobili tra amministrazione centrale ed enti locali per effettuare economie di scala anche tenendo conto del calo dei dipendenti pubblici dovuto al blocco del turn over”. I tagli della spending review inoltre riguarderanno “sicuramente varie voci, quindi anche la spesa sanitaria e le auto blu. L’intenzione di questo governo – ha detto – è di selezionare i tagli e indirizzarli verso gli sprechi”.

Delega lavoro e distacchi
Il ministro ha anche annunciato che il disegno di legge delega sulla riforma del lavoro pubblico sarà all’ordine del giorno del “Consiglio dei Ministri della prossima settimana”, aggiungendo che “questa settimana non c’è il Consiglio dei Ministri, quindi se ne parlerà la prossima settimana”. Il ministro ha spiegato anche che dopo il superamento del concorso pubblico per la selezione dei dirigenti si lavora “per introdurre dei criteri” al fine di “rendere piu’ trasparente” il loro inserimento, con degli obiettivi da raggiungere. Sempre a proposito di lavoro pubblico, il titolare di palazzo Vidoni ha osservato che i dati da poco resi noti dalla Corte dei conti su permessi e distacchi sindacali “non lasciano indifferenti”. Secondo la magistratura contabile, nel 2010 la fruizione di aspettative retribuite, permessi, permessi cumulabili e distacchi nella pubblica amministrazione può essere stimata come equivalente all`assenza dal servizio per un intero anno lavorativo di 4.569 lavoratori, pari a un dipendente ogni 550 in servizio; il costo a carico dell`erario è stato di 151 milioni. “È stato incaricato il professor Amato – ha ricordato Patroni Griffi – di verificare il tema del finanziamento diretto e indiretto ai partiti e ai sindacati. Sono in contatto con lui e gli ho mandato dei dati aggiornati del 2011. Certo i dati forniti dalla Corte dei conti non lasciano indifferenti”.

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