IBM, TIC E KOA: l’egov dal Giappone con furore

IBM Japan, Tottori Prefecture Information-Center (TIC) e KOA Corporation hanno annunciato l’avvio di un progetto pionieristico per migliorare l’accesso ai servizi online della pubblica amministrazione, grazie alla creazione di un Web Accessibility Cloud Center primo nel suo genere. L’impegno, intrapreso dal Ministero degli Affari Interni e delle Comunicazioni giapponese nell’ambito del proprio progetto Furusato Genki per l’informazione e le comunicazioni, finalizzato a dare nuova energia alle regioni in Giappone, si baserà sul sito web ufficiale della Prefettura di Tottori e potenzierà enormemente l’accesso dei cittadini a servizi pubblici importanti, finora fuori dalla loro portata.  
Consentire ai cittadini, inclusa la popolazione anziana e le persone disabili, di accedere con facilità alle informazioni messe a disposizione delle istituzioni pubbliche è diventato un problema urgente per gli enti nazionali e locali in Giappone. Anche se la maggior parte degli enti locali fornisce ormai informazioni importanti attraverso le pagine web – da migliaia a centinaia di migliaia di pagine per ogni singolo ente pubblico locale – molti segmenti della popolazione continuano a scontrarsi con barriere insormontabili nell’accesso ai servizi pubblici via internet.  
IBM, TIC e KOA lavoreranno alla creazione di un sistema per il miglioramento dell’accessibilità, che consentirà a ogni cittadino giapponese che naviga tra le pagine web degli enti pubblici e ai proprietari di questi siti web di collaborare attivamente per facilitare l’accesso a questi siti.  Attraverso il sistema di miglioramento dell’accessibilità, gli utenti potranno segnalare le eventuali problematiche incontrate nella navigazione di una pagina web. Ogni segnalazione e richiesta di miglioramento dell’accessibilità da parte degli utenti sarà memorizzata in un nuovo Web Accessibility Cloud Center, che consentirà ai progettisti dei siti di affrontarle e risolverle rapidamente.  
“Si tratta di un approccio assolutamente unico, ispirato dal team di IBM Research a Tokyo per migliorare l’accessibilità al web, coinvolgendo direttamente i cittadini giapponesi attraverso il social networking”, spiega Masumi Taniguchi, CEO del Tottori Prefecture Information-Center.  “Il nuovo sistema per il miglioramento dell’accessibilità basato su cloud porterà un vantaggio concreto agli enti locali, tra cui la Prefettura di Tottori, che cercano di offrire ai cittadini l’opportunità di partecipare attivamente al miglioramento dei servizi pubblici, alcuni dei quali non raggiungono ancora tutti”.
Il sistema per il miglioramento dell’accessibilità, ad esempio, consente alle persone ipovedenti di segnalare un problema come la difficoltà a comprendere l’informazione visualizzata in forma di grafico o un’immagine in una pagina web, con una semplice operazione. Analizzando la richiesta segnalata da un singolo utente, il tecnico aggiungerà semplicemente un testo alternativo per descrivere il grafico o l’immagine.  Il testo alternativo viene poi memorizzato presso il Web Accessibility Cloud Center, sotto forma di un metadato esterno*1.  La prossima volta che gli utenti visiteranno la pagina web, la nuovissima tecnologia di mashup IBM caricherà automaticamente il testo alternativo aggiunto, per consentire agli utenti di comprendere il grafico o l’immagine.  Poiché i metadati esterni risiedono presso il centro cloud, il contenuto web rimarrà invariato mentre si effettuano i miglioramenti all’accessibilità della pagina web.
Il Web Accessibility Cloud Center sarà allestito presso il data center del TIC e sarà gestito dal TIC stesso.  Inoltre, il TIC intende incoraggiare i tecnici, attraverso l’uso dei tool messi a disposizione dal sistema per il miglioramento dell’accessibilità, a creare per disabili e anziani occasioni di lavoro o opportunità per acquisire nuove competenze. Il sistema per il miglioramento dell’accessibilità si avvarrà di svariate tecnologie sviluppate da IBM Research – Tokyo, oltre ai risultati acquisiti tramite il progetto di ricerca Social Accessibility di IBM*2.

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