Finanza comunale in sintesi: il Rapporto IFEL 2016

La Fondazione IFEL ha redatto il Rapporto 2016 relativo alla finanza comunale: si tratta di un lavoro che aggiorna il quadro di sintesi tradizionalmente pubblicato da IFEL per analizzare i principali fenomeni che caratterizzano il processo di riforma della finanza comunale, arricchito da un breve focus specificamente dedicato alle aree metropolitane del Paese. Rispetto alle precedenti edizioni, quest’anno i dati esposti sono più ravvicinati, grazie alla disponibilità della grande maggioranza dei Consuntivi 2015, agevolando non poco la comprensione di alcune dinamiche cruciali per il comparto dei Comuni.

Come affermato in sede di prefazione dell’elaborato, “Dalle informazioni riportate emerge anzitutto una conferma delle difficoltà finanziarie dei Comuni, in particolare per quanto concerne il confuso quadro della fiscalità locale. Quest’ultimo aspetto assume una preoccupante accelerazione a partire dal 2013, quando in concomitanza con le modifiche dell’IMU si accentua a dismisura un processo di drammatico mutamento della natura della fiscalità comunale, non più canale di raccordo tra governo locale e cittadini ma strumento principalmente preposto al risanamento dei conti pubblici. Con il 2015 si compie definitivamente il percorso di riti-Prefazione rata dello Stato dalla funzione perequativa, ora esclusivamente finanziata attraverso l’accantonamento di parte dell’IMU comunale.  Le assegnazioni erariali sono ormai confinate a contributi di carattere specifico, quantitativamente trascurabili, nonché ai ristori di gettiti che la disciplina nazionale sui tributi ha inteso abolire. Il quadro si aggrava nel 2016 con il blocco della manovrabilità delle entrate, ora reiterato dal ddl Bilancio 2017, che di fatto congela l’autonomia dei Comuni, anche nei casi in cui la pressione fiscale locale era stata mantenuta su livelli più bassi della media”.

>> Consulta qui la versione integrale del Rapporto 2016 IFEL La finanza comunale in sintesi.

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