Ema, Milano beffata: vince Amsterdam al sorteggio

Fonte: La Repubblica

È la più ambita tra le agenzie europee che lasceranno la Londra del post Brexit. L’oggetto del desiderio che non a caso ha fatto muovere 19 Paesi dell’Unione – per l’Eba, l’Authority delle banche sono otto – su 27. Questione di prestigio, certo. E di pesi geopolitici. E non solo. Perché a marzo del 2019 l’Ema traslocherà portando con sé una dote di quasi 900 dipendenti, 36mila visitatori con il loro bagaglio di notti in hotel e pranzi al ristorante, un budget da 325 milioni di euro tra stipendi e spese e soprattutto un indotto che la Bocconi ha stimato in circa 1,7 miliardi di produzione aggiuntiva e 860 occupati in più all’anno. Economia e posti di lavoro. Ma per la “nuova” Milano internazionale, che già oggi attrae la metà degli investimenti immobiliari stranieri che arrivano in Italia e le sedi di molte multinazionali, far brillare la sigla di Ema in vetta al Pirellone avrebbe avuto un significato ulteriore. Perché è questo che la città vuole essere sempre più in futuro: una capitale della ricerca e della salute….

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