Efficienza energetica edifici pubblici: Conto termico e incentivi anche per gli Enti locali

Mediante comunicato del 30 gennaio 2017 la Presidenza del Consiglio dei Ministri (ItaliaSicura) si appresta a fornire le seguenti informazioni sul Conto termico.

  • Il Conto termico – rinnovato con il d.m. interministeriale 16 febbraio 2016 del MISE, MAATM e MIPAF – è un meccanismo di sostegno statale rivolto anche alla Pubblica Amministrazione, che promuove interventi per migliorare l’efficienza energetica degli edifici esistenti e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. L’incentivo è un contributo alle spese sostenute e viene erogato in accesso diretto in un’unica soluzione entro due mesi dall’accettazione del contratto con il Gestore dei Servizi Energetici;
  • Il GSE, in base al d.m. 16 febbraio 2016, è l’Ente deputato alla gestione di questo meccanismo d’incentivazione nell’ambito della sostenibilità ambientale, attraverso la promozione delle fonti di energia rinnovabile e dell’efficienza energetica;
  • Per la Pubblica Amministrazione sono previsti fino a 200 milioni di euro. Grazie al Conto Termico, gli Enti locali possono ottenere un rimborso fino al 65% della spesa sostenuta a seconda degli interventi effettuati: il Conto prevede contributi per demolizione e ricostruzione, diagnosi energetiche, isolamento degli edifici (tetto, pareti e pavimenti), sostituzione di infissi, cambio di vecchi impianti con caldaie a condensazione, installazione di schermature e di pannelli solari per la produzione di acqua calda. Incentivi sono previsti anche nel caso di interventi di ristrutturazione edilizia, compreso l’ampliamento fino a un massimo del 25% della volumetria, finalizzato a trasformare gli edifici di proprietà della P.A. in “edifici a energia quasi zero”, nel rispetto dei requisiti previsti dal D.M. 26/06/2015. Tra le spese rimborsabili sono comprese anche quelle relative a eventuali interventi per l’adeguamento sismico delle strutture dell’edificio, rafforzate o ricostruite, che contribuiscono anche all’isolamento;
  • La richiesta di incentivo può essere presentata sia a intervento concluso (accesso diretto) sia prenotando l’incentivo ancor prima di aver iniziato i lavori (accesso a prenotazione). L’accesso diretto consente di ottenere l’incentivo in un’unica soluzione, a prescindere dall’importo, entro due mesi dalla sottoscrizione del contratto con il GSE. La richiesta dev’essere presentata entro 60 giorni dalla fine dei lavori. L’accesso tramite prenotazione consente di ricevere un acconto dell’incentivo fino al 50% dell’importo ad avvio lavori e il saldo alla conclusione degli stessi.

>> Per ulteriori informazioni suggeriamo di contattare il Numero verde del GSE: 800.16.16.16

>> Consulta sul portale governativo di ItaliaSicura le FAQ più rilevanti in materia di Conto termico.

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2 thoughts on “Efficienza energetica edifici pubblici: Conto termico e incentivi anche per gli Enti locali

  1. L’art. 7 comma 4 dispone che la P.A., anche se tramite una ESCO, può chiedere sia l’acconto, con l’inizio dei lavori ed il GSE provvede nel 60 gg. successivi, che il saldo, dopo la sottoscrizione della scheda contratto. Lo stesso Regolamento del GSE dispone in tal senso. Quindi, a nostro avviso, per la richiesta del saldo non occorre concludere i lavori, essendo la P.A. solidale con la ESCO.

  2. il GSE fa il bello e cattivo tempo un comune che ha sostituito le caldaie con un appalto pubblico e si è dimenticato di fare le fotografie della caldaia esistente non può accedere a al conto termico. Avendo fatto un appalto pubblico non è che la caldaia a condensazione non è stata sostituita mi sembra una forzatura. Grazie se qualcuno vuole rispondere

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