Disposizioni per la codificazione in materia di pubblica amministrazione

Il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi, uno o più decreti legislativi con i quali provvede a raccogliere in appositi codici o testi unici le disposizioni vigenti nelle materie di cui alla Legge 7 agosto 1990, n. 241 (che ha valore di legge di principi generali per le amministrazioni pubbliche), al testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (di cui al d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445), al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e al decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150.
Lo prevede la legge 3 ottobre 2011, n. 174 pubblicata in Gazzetta Ufficiale 2 novembre 2011, n. 255.
Il Governo dovrà attenersi, in particolare, ai seguenti principi e criteri direttivi:

  1. ricognizione e abrogazione espressa delle disposizioni oggetto di abrogazione tacita o implicita, nonche’ di quelle che siano prive di effettivo contenuto normativo o siano comunque obsolete;
  2. organizzazione delle disposizioni per settori omogenei o per materie, secondo il contenuto precettivo di ciascuna di esse;
  3. coordinamento delle disposizioni, apportando le modifiche necessarie per garantire la coerenza giuridica, logica e sistematica della normativa e per adeguare, aggiornare e semplificare il linguaggio normativo;
  4. risoluzione di eventuali incongruenze e antinomie tenendo conto dei consolidati orientamenti giurisprudenziali.

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