Def 2014, il Governo ha approvato la Nota di aggiornamento

Il Consiglio dei Ministri del 30 settembre ha dato il via libera alla Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza 2014, presentata dal Presidente del Consiglio e dal Ministro dell’economia e delle finanze.

La Nota modifica il quadro macroeconomico rispetto ai dati dello scorso aprile e fornisce indicazioni sulle tendenze e gli obiettivi di finanza pubblica per il 2015 e gli anni successivi. Al Consiglio dei Ministri è stata anche presentata laRelazione al Parlamento che illustra l’aggiornamento del piano di rientro verso l’Obiettivo di Medio Periodo (MTO).

Il nuovo quadro macroeconomico è caratterizzato da un severo deterioramento, con una revisione al ribasso della stima dell’andamento del Prodotto Interno Lordo per il 2014 e il 2015: rispettivamente -0,3 e +0,6%. Date le condizioni e per favorire il processo di riforma strutturale in atto nel paese, il Governo ha attenuato la velocità di aggiustamento di bilancio (che nel 2015 vale circa un decimo del PIL rispetto al 2014) e programmato il pareggio strutturale per il 2017.

Il rallentamento è compatibile con la flessibilità prevista dalle regole dell’Unione Europea, che contemplano la possibilità di deviazioni temporanee in presenza di riforme capaci di migliorare strutturalmente la competitività del paese e qualora si verifichi la circostanza di un severo peggioramento dell’economia (art. 5 del Council regulation 1466/97 del 7 luglio 1997 e artt. 3 e 6 della L. 243/2012).

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