Contratto Enti locali: avanti con il rinnovo

Con comunicato del 15 gennaio 2018 l’ANCI rende noto che il Comitato di settore, l’Aran e i sindacati sono al lavoro da tempo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei dipendenti degli Enti locali, per recuperare il gap determinato da un blocco contrattuale protratto per troppi anni.
“Le trattative devono proseguire per giungere rapidamente alla firma del contratto
”. Lo afferma Umberto Di Primio, Sindaco di Chieti, delegato Anci al Personale e Presidente del Comitato di settore Autonomie locali.

Riteniamo doveroso riconoscere al nostro personale gli incrementi retributivi, ma dobbiamo approfittare di questa occasione – sottolinea Di Primio – anche per mettere mano ad un quadro di norme contrattuali ormai non più attuale.
Per quanto ci riguarda rimane aperto il nodo fondamentale delle risorse: in occasione della legge di Bilancio abbiamo chiesto al Governo risorse aggiuntive per i Comuni e soprattutto di rendere più flessibili le regole della contabilità armonizzata per consentirci di coprire gli oneri dei rinnovi contrattuali. Questa esigenza permane, per molti Comuni altrimenti l’impatto dei rinnovi contrattuali sui bilanci può risultare insostenibile anche perché – 
conclude il delegato Anci – non è stata accolta la nostra richiesta di neutralizzare le risorse ai fini del rispetto del saldo. C’è un problema che chiediamo al Governo di risolvere”. Infine, secondo Di Primio “non deve assolutamente ricadere sui bilanci comunali alcun onere aggiuntivo per compensare il bonus fiscale 80 euro che va integrato con risorse statali”.

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22 thoughts on “Contratto Enti locali: avanti con il rinnovo

  1. sono passato dalla Provincia alla Regione come tanti altri colleghi ma siamo sotto pagati perché non ci è consentito di fare ne lo straordinario e ne percepiamo il salario accessorio ma svolgiamo le mansioni del livello con annesse le responsabilità annesse allo stesso e siamo esclusi dall’eventuale acquisizione della P.O. se meritevoli per il curriculum vitae acquisiti negli anni . Il tutto fino alla firma del rinnovo del contratto nazionale di lavoro per Enti Locali.

    • Fra l’altro anche la retribuzione di posizione delle P.O. andrebbe profondamente rivalutata in particolare negli enti privi di dirigenza

      • i signori ARAN e le confederazioni CGIL, CISL, UIL, CONFASAL, CISAL, UGL, che hanno sottoscritto in data 1.4.99 il CCNL dipendenti Enti Locali, l’art. 10 “retribuzione di posizione e di risultato” dove pensavano? Il titolare della P.O. il risultato lo raggiunge da solo o insieme ai suoi collaboratori? Perchè non hanno pensato di scalare il risultato ai collaboratori? Chi ha proposto accettato e sottoscritto il contratto sono asini.

        • sante parole !!!! ma si sa in italia chi lavora una carota chi ……………due.
          bel paese il nostro. anche gli aumenti di questo rinnovo sono maggiori a chi???

    • Nella Legge di Bilancio 2018, all’art. 1, comma 800, è previsto che per il personale delle Province e delle Città Metropolitane transitato in altre amministrazioni pubbliche (Regioni), dal 01/01/2018, non si applica più quanto previsto dall’art. 1, comma 96, lettera a) della Legge 56 del 2014 e le amministrazioni di destinazione devono incrementare i fondi destinati al trattamento economico accessorio di tale personale ove sia inferiore….
      Buona cosa per noi ex provinciali.

  2. dopo 8 anni ancora non si risolve il contratto enti locali e una vergogna – mi rifiuto di commentare basta ……….

  3. io. sono.un.dip.comunale.e.la.mia.amministrazione.non.mi.paga.tutto.lo.straordinario.effetuato.nel.2014.2015.2016.2017.e.2018.cosa.io.devo.fareper.avere.diritto.alla.liquidazione.per.il.lavoro.festivita.e.domenicali.e.in.frasettimanali.cosa.mi.spetta.a.chi.mi.posso.rivorgere.in.atesa.di.una.vostra.risposta. cordiali.saluti ciro. lopiccolo

  4. Finalmente si arriverà al rinnovo…e speriamo che il nano maledetto non faccia più danni o non abbia la possibilità di fare danni!!!

  5. ricordatevi di non andare a votare ,tanto loro si aumentano i vitalizi e non gravano sui nostri sacrifici a noi se ci daranno 4euro netti sono tanti e graviamo sul bilancio dello stato.

  6. sono 2 anni che si parla di rinnovo e che il governo doveva trovare le risorse con la legge di bilancio, ora si scopre che quelle risorse coprivano solo il costo del rinnovo contratti ministeriali circa 270mila persone per i dipendenti enti locali partita ancora aperta e soldi da trovare nei gia risicati bilanci degli enti,
    Ogni commento appare superfluo.

  7. sono passati 8 anni dall’ultimo contratto VERGOGNATEVI noi dipendenti pubblici (Comuni) siamo gli ultimi del carro e continuiamo a tirarlo, nonostante lo stipendio da fame rispetto ad altre categorie .
    Se facciamo riferimento alle categorie di inquadramento A,B.C.D ecc. vediamo che i nostri stipendi a parità di categoria e con le stesse responsabilità , sono inferiori al quelli delle regioni o provincie per non parlare dei ministeriali di oltre €.400 in media ……è questà è equità???? ma mi faccia il piacere ………….

  8. Sono una impiegata ASL, anni di servizio 30, prima in comune a Torino poi al Sud all’ASL, ilpassaggio di fascia a Torino scatravano ogni due anni al Sud si presentino schede…….,,lasciamo perdere. Mansioni più responsabile del livello, niente straordinari, o meglio alcuni dirigenti lo straordinario vuene compensato con giorni di riposo compensativi, altri dirigenti niente. Non credo che gli EL hanno i soldi per adeguare il contratto figuriamoci per gli arretrati, impiegati pubblici per per i licenziamenti. E.L, per i contratti, che schifo

  9. Noi dipendenti di Enti Pubblici siamo sempre stati considerati fannulloni anche se non è vero.Nel mio Ente si lavora e anche tanto.Questo è il risultato, 10 anni per rinnovare un contratto.

    • Sono d’accordo. In particolare i dipendenti dei Comuni sono tra quelli più preparati e multifunzionali. I Comuni dovrebbero essere considerati come le Regioni a statuto speciale essendo di “frontiera”. I cittadini per tutti i problemi si rivolgono agli uffici comunali e sono loro a dare il primo aiuto. Il rinnovo contrattuale è l’ultimo dei contratti, se rimane qualcosa. 85 euro medi sono niente in rapporto a tutti gli aumenti che ci sono stati dal 2009 ad oggi.

  10. Sono in pensione da agosto 2017 dopo 42 anni e sono in attesa come tutti di un rinnovo contrattuale che non si vede da oltre otto anni. Sono veramente arrabbiata e penso che questa storia non finirà presto. Attendo con ansia le elezioni politiche per dimostrare tutto il mio dissenso!!!!

  11. come mai all’inizio di ogni anno solare i magistrati, parlamentari et altri alti potentati si aumentano lo stipendio in base all’inflazione, (non arrecando danni erariali) non preoccupandosi se ce o non c’è la copertura, mentre negli enti locali èèèèèèèèèè da 8/9 anni che non viene rinnovato il contratto di lavoro.

  12. che vergogna, (compresi i sindacati parolieri) sono passati quasi 10 anni e lo Stato non riesce a rinnovare i contratti ai suoi dipendenti (briciole).
    Comne si deve riprendere l’economia se il lavoratore non restano soldi in tasca?
    A proposito di rinnovo contrattuale, se fosse un privato a non riuscire a corrispondere l’aumento contrattuale a quali pene sarebbe soggetto?

  13. Mia moglie enti locali sono 8 anni che prende sempre gli stessi soldi,e dal gennaio 2016 che le sono state ridotte le ore di presenza perdita di salario causa chiusura sezioni x mancanza iscrizioni bambini dell’asilo ,dove sono i sindacati!!! Bisogna fare battaglia dura verso il governo perché loro se ne fregano della gente ,devono dare gli arretrati da 2009 non dal 2016 come dicono ,qui bisogna fare la rivoluzione !!!!! Vergogna.

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