Contrattazione decentrata degli enti locali, Anci chiede un incontro urgente a Saccomanni e D’Alia

Il Presidente dell’Anci, si legge in una nota del 14 gennaio scorso, ha scritto una lettera ai Ministri dell’economia e della semplificazione, Fabrizio Saccomanni e Giampiero D’Alia, chiedendo un incontro urgente per approfondire “a livello normativo e interpretativo” il tema della contrattazione decentrata degli enti locali contenuto nel decreto legislativo 150/2009 “e, nel contempo, per discutere le proposte Anci di emendamento al testo”.
“L’entrata in vigore del d.lgs. 150/2009
 – ha scritto Fassino – ha portato criticità applicative sulla contrattazione decentrata. Come noto il decreto legislativo ha previsto un termine per l’adeguamento dei contratti decentrati alle nuove e rilevanti previsioni in materia di erogazione della retribuzione, termine fissato per gli enti locali al 31 dicembre 2012″. Serve quindi per l’Anci “un regime di salvaguardia per gli atti adottati dagli enti precedentemente, anche al fine di evitare contenziosi costosi e insostenibili a carico della finanza pubblica”. In secondo luogo, Fassino ritiene “indispensabile un intervento” sulla “interpretazione delle svariate disposizioni che regolano il contenimento delle spese e delle assunzioni di personale nei comuni” poichè, ha scritto il presidente Anci, “il sovrapporsi nel tempo di norme, non tra loro coordinate, sta determinando forti incertezze applicative” che causa “il blocco operativo delle amministrazioni”.

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