«Cittadinanza dalla prima elementare»

Fonte: Il Sole 24 Ore

L’ex ministro e senatore del Pdl Carlo Giovanardi, concittadino del ministro dell’Integrazione, la modenese Cecile Kyenge, apre allo Ius soli, con una proposta di mediazione: dare la cittadinanza ai bambini nati in Italia al momento dell’iscrizione alla prima elementare.
«Una proposta che avanzo – ha detto Giovanardi – contenuta in un disegno di legge che sto presentando al Senato, è quella di concedere la cittadinanza al bambino, nato in Italia da genitori extracomunitari, uno dei quali già dimorante in Italia da almeno un anno, se dopo la nascita risiede legalmente in Italia, al momento dell’iscrizione alla scuola dell’obbligo. Questa nuova norma si inserirebbe in un quadro normativo che prevede già la possibilità di chiedere la cittadinanza dopo 10 anni di permanenza legale nel nostro Paese, che si estende ai figli minorenni anche se non nati e residenti in Italia, e all’altra disposizione che consente al minore nato in Italia di chiedere la cittadinanza al compimento del diciottesimo anno di età».
«Mi sembra – ha aggiunto Giovanardi – che questa sia una proposta ragionevole che, da un lato può rassicurare verso eventuali utilizzi strumentali dello Ius soli e dall’altro rende più efficace l’integrazione nel momento in cui i bambini italiani ed extracomunitari si trovano a frequentare assieme la scuola dell’obbligo». Da Bologna è arrivata la bocciatura del leghista Manes Bernardini, responsabile nazionale Immigrazione del Carroccio: «Così un’ondata incontrollabile di arrivi graverà sul welfare».

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