Bollettino cartaceo anche sopra i mille euro

Fonte: Il Sole 24 Ore

La Tasi può essere pagata utilizzando il modello F24 cartaceo o telematico ovvero il bollettino postale (approvato con il decreto 23 maggio 2014), il quale va pagato presso gli uffici postali o tramite servizio telematico gestito da Poste Italiane.

A differenza dell’F24, il bollettino può essere cartaceo anche per pagare importi superiori a mille euro ma non è possibile effettuare alcuna compensazione dell’importo dovuto per la Tasi con eventuali altri crediti fiscali o contributivi, quindi, in questi casi potrebbe essere preferito il modello F24.

Attenzione, però, che dal 1° ottobre 2014, il modello F24 cartaceo può essere utilizzato presso le banche, le poste o uno sportello di Equitalia, solo dalle persone fisiche (non titolari di partita Iva), che devono pagare, senza alcuna compensazione, un modello unificato con un saldo pari o inferiore a mille euro. Per i pagamenti di modelli F24 superiori a mille euro ovvero che utilizzano crediti d’imposta in compensazione, invece, si possono utilizzare solo gli F24 telematici dell’agenzia delle Entrate (F24 web, F24 on-line e F24 cumulativo), delle banche o delle poste. Per questi, quindi, non è più possibile il pagamento in contanti, con assegni bancari o circolari (in banca, in posta o presso Equitalia), con vaglia cambiari (Equitalia), con carta Pagobancomat (in banca o presso Equitalia) ovvero con assegni postali, vaglia postali o carta Postamat (in posta). Se si utilizza il bollettino postale telematico, invece, si può richiedere l’addebito nel Conto BancoPosta, nelle carte di credito Visa e MasterCard o nella carta postepay.

Il bollettino postale deve essere intestato a «pagamento Tasi» e deve riportare il numero di conto corrente 1017381649, valido indistintamente per tutti i Comuni, sul quale non è possibile effettuare il versamento tramite bonifico. Se si sceglie il bollettino postale, il versamento va effettuato distintamente per ogni Comune di ubicazione degli immobili, infatti, nel bollettino v’è un solo campo relativo al codice catastale. In presenza di Tasi su più immobili nello stesso Comune, il bollettino li deve comprendere tutti. Con l’F24, invece, si può utilizzare un unico modello per pagare le imposte relative ad immobili situati in più comuni. Considerando la particolarità del calcolo della Tasi, a volte gli importi a debito sono inferiori alla soglia minima di pagamento. Si paga solo da 12 euro in su (a meno che il Comune non abbia stabilito un altro importo) e questo importo va «riferito all’imposta complessivamente dovuta con riferimento a tutti gli immobili situati nello stesso Comune» (risposta tra le Faq dell’Economia del 13 gennaio 2014, applicabile anche alla Tasi). Vanno considerati anche gli eventuali importi minimi stabiliti dai regolamenti comunali, quindi, se il Comune non ha stabilito una soglia diversa, si paga solo da 12 euro in su. In caso di più soggetti passivi, il limite va riferito all’imposta dovuta da ciascuno.

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