Ballottaggi: domenica si torna al voto in 148 comuni

Domenica 8 giugno si torna alle urne in 148 comuni che andranno al ballottaggio, perché il 25 maggio scorso nessuno dei candidati alla carica di sindaco ha raggiunto la soglia del 50% dei consensi. I seggi saranno aperti ovunque domenica 8 giugno, dalle ore 7 alle 23, e solo in Sicilia, dove si tornerà a votare in 8 comuni, nelle giornate di domenica 8 e lunedì 9 giugno. Solo l’8 giugno, invece, si voterà per il turno di ballottaggio in 1 comune del Friuli Venezia Giulia, Porcia.

Dei 148 comuni, sono 133 quelli con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, tra i quali 17 sono capoluogo di provincia (Bari, Bergamo, Biella, Cremona, Foggia, Livorno, Modena, Padova, Pavia, Perugia, Pescara, Potenza, Teramo, Terni, Verbania, Vercelli e Caltanissetta). Il giorno del voto le prefetture e i comuni interessati al ballottaggio saranno nuovamente coinvolte nella trasmissione dei risultati attraverso il sistema informativo elettorale. Dal portale tematico delle elezioni Eligendo – rende noto il Viminale – sarà possibile seguire in diretta l’andamento del voto e verranno mantenuti online i risultati di europee e regionali e tutta la documentazione relativa a leggi, istruzioni, report e vademecum. Per la prima volta, infine, nella sezione “open data” sono pubblicati tutti i dati della tornata elettorale al livello più basso di disaggregazione, secondo le più recenti disposizioni in materia di formati ‘aperti’.

Prosegue intanto il lavoro tecnico di preparazione in vista del voto di domenica. Scade giovedì il termine entro il quale gli elettori ricoverati devono far arrivare, al sindaco del comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, la richiesta di esercitare il diritto di voto nel luogo di ricovero. Nella stessa giornata, ovvero 3 giorni prima del ballottaggio, scade il termine entro il quale gli elettori in detenzione devono far arrivare la richiesta di esercitare il diritto di voto nel luogo di detenzione.

Entro venerdì 6 giugno verranno consegnate ai sindaci, da parte della Prefettura, le scatole di cartone contenenti i timbri per le sezioni elettorali e dei pacchi delle schede per la votazione del turno di ballottaggio per l’elezione del sindaco. Dalla mezzanotte di venerdì e dunque dalla giornata di sabato 7 giugno, giorno antecedente quello della votazione del turno di ballottaggio, scatta il “silenzio elettorale”, ovvero il divieto di effettuare, nel giorno precedente e in quelli stabiliti per la votazione, comizi, riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta in luoghi pubblici o aperti al pubblico, nuova affissione di stampati, giornali murali e manifesti di propaganda elettorale, diffusione di trasmissioni radiotelevisive di propaganda elettorale.

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