Anche L’Aquila è una smarter town!

Con la firma dell’accordo strategico, siglato tra l’Amministrazione comunale di L’Aquila e IBM Italia, prende ufficialmente il via la partnership tecnologica che, attraverso il lavoro di un Comitato congiunto per l’Innovazione, aiuterà il capoluogo a definire lo sviluppo di un nuovo modello di città.

I consulenti IBM sosterranno il Comune nell’analisi e nella definizione delle priorità d’intervento, nella consapevolezza dell’eccezionalità che la città di L’Aquila oggi simboleggia con il suo impegno per la ricostruzione. Una condizione peculiare che, comunque, non può non considerare, tra le proprie esigenze programmatiche, una nuova organizzazione dello spazio urbano e il superamento delle difficoltà nel rapporto diretto con i cittadini e nell’erogazione dei servizi. In questo complesso e nuovo contesto non è certamente secondario il recupero della memoria di ciò che il capoluogo abruzzese ha saputo conservare nel corso dei secoli, a partire dai propri gioielli architettonici e culturali. Il Comune di L’Aquila aderisce così alla più ampia visione di Smarter Planet promossa da IBM su scala mondiale a partire da fine 2008: un approccio sistemico, consapevole del ruolo che la tecnologia informatica può oggi giocare nell’integrazione intelligente dei dispositivi e delle applicazioni così pervasivamente diffusi e disponibili sul nostro territorio.

“L’iniziativa – dichiara Isabella Chiodi, IBM Vice President European Union and Public Sector – ci offre la possibilità di mettere al servizio del territorio e della sua rinascita l’insieme delle nostre competenze, tecnologiche e consulenziali. Ci sentiamo coinvolti in modo particolare, in primis come cittadini di questo Paese, consapevoli che il bisogno degli aquilani è di tornare a vivere la propria Città, intesa come luogo in cui il rispetto della tradizione e della storia si coniuga con una nuova qualità della vita.” “Ricostruzione non vuol dire soltanto rimettere in piedi l’edilizia, la storia e la società aquilana – ha aggiunto il sindaco del capoluogo abruzzese, Massimo Cialente – ma anche creare subito le condizioni per uno sviluppo immediato. E la tecnologia e l’innovazione sono componenti essenziali per acquisire le dimensioni di una città europea. In questo senso, l’apporto di IBM, unitamente agli altri progetti nei quali il Comune è parte attiva, sarà determinante per il rilancio dell’Aquila. Per questo, la Municipalità rivolge un sentito ringraziamento ad IBM per la disponibilità prestata”.

“La grave emergenza sociale che sta vivendo L’Aquila dopo il terremoto ha bisogno di risposte innovative – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali Stefania Pezzopane – L’uso delle moderne tecnologie ha come obiettivo quello di soddisfare concretamente bisogni sociali attualmente parcellizzati, smembrati. Ci proponiamo, oltretutto attraverso le potenzialità di IBM, di coniugare la tecnologia informatica alla vocazione turistica dell’Aquila”.

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