Ambiente urbano, gestione ecosostenibile e smartness: i dati relativi ai Comuni capoluogo in Italia

L’ISTAT ha pubblicato una serie di dati affiorati da analisi che analizzano tematiche di rilievo per i Comuni italiani, dai cambiamenti nei tempi di vita all’ambiente urbano, passando per al movimento turistico in Italia.

>> Consulta il Report ISTAT “Ambiente urbano: gestione eco sostenibile e smartness” (Anno 2015).

Per quanto concerne l’ambiente urbano, ed in particolare la gestione ecosostenibile, l’ISTAT punta i riflettori sui dati ambientali rilevati nei Comuni capoluogo del nostro Paese, riferiti a 8  specifiche aree tematiche: Acqua, Aria, Eco-management, Energia, Mobilità, Rifiuti, Rumore, Verde urbano.

In tale direzione viene evidenziato come un capoluogo di provincia su quattro non abbia la zonizzazione acustica (obbligatoria) e in 102 (su 111 soggetti all’obbligo) viga un Piano urbano del traffico. Si rilevano inoltre dispersioni di rete dell’acqua potabile superiori al 20% in quattro città su cinque; 13 ne hanno razionato la fornitura.

La riqualificazione energetica di edifici comunali è applicata da 78 Comuni capoluoghi, 24 promuovono il rinverdimento di aree di nuova edificazione e 22 la conservazione del patrimonio arboreo nelle pertinenze di edifici esistenti.
Quasi ovunque la raccolta porta a porta (114 città), il ritiro su chiamata degli ingombranti (113) e le isole ecologiche (106). In 99 raccolgono i rifiuti abbandonati e 44 hanno stazioni mobili per il conferimento diretto.
Dispersioni di rete dell’acqua potabile superiori al 20% in quattro città su cinque; 13 ne hanno razionato la fornitura.

punti di accesso gratuito a Internet negli spazi pubblici dei Comuni capoluoghi sono 34 ogni 100 mila abitanti. 62 città distribuiscono App di pubblica utilità. Hanno almeno un sistema di infomobilità per il traffico privato 78 capoluoghi e 98 almeno uno per il Tpl.
Servizi di car sharing e bike sharing attivi, rispettivamente, in 26 e 60 città. 42 Comuni hanno messo a dimora un albero per ogni nuovo nato e 30 assegnano la manutenzione di aree verdi ad associazioni o cittadini.
In media i Comuni capoluoghi offrono 25 servizi via web. In 34 città è possibile svolgere online l’intera pratica per almeno otto tra 40 servizi amministrativi di competenza.

Hanno infine effettuato “acquisti verdi” 26 città, con applicazione di almeno un criterio ambientale minimo per tutte le forniture di beni o servizi.

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